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lunedì 19 maggio 2014

Binaurale: descrizione e significato

Il termine “binaurale” è un aggettivo, composto dal termine latino “bini” con il significato di “due per volta” e dal termine “auris” con il significato di “orecchio”.

Ciò che si intende con tale termine è il fatto che riguarda le due orecchie.

 Il significato del termine “binaurale” ed il significato del termine “stereofonico” non sono intercambiabili e non possono essere utilizzate per riferirsi allo stesso fenomeno acustico, essi infatti non sono sinonimi. 


Nell'esecuzione in cuffia con la modalità stereo, ciò che si ottiene è un ascolto dei suoni diviso in destra e sinistra, e la localizzazione dei suoni è dentro le orecchie.

 La registrazione binaurale è una tipologia molto sofisticata di registrazione che permette poi, nella fase di riproduzione sonora in cuffia, un'emissione delle onde sonore nelle stesse coordinate temporali dove furono registrate.

In altre parole la percezione in cuffia riproduce l'ubicazione dei suoni non dentro la testa o le orecchie, come nella stereo fonia, ma nello spazio intorno all'esterno.

 La tecnologia oggi esistente sul mercato che si occupa di registrazioni e di riproduzioni binaurali è chiamata OLOFONIA.