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domenica 2 dicembre 2012

Olofonia: Propagazione del suono

Gettando un' oggetto (come ad esempio un sasso) all'interno di un lago o di un qualsiasi bacino d'acqua di dimensioni piccole o grandi, si vengono a creare sulla superficie una serie di increspature concentriche definite “onde” che partono a propagarsi dal punto nel quale l'oggetto ha colpito l'acqua.

Un fenomeno analogo, a quello delle onde nell'acqua, avviene dell'aria quando viene colpita da una vibrazione emessa da una sorgente sonora.

 I suoni, infatti,si propagano nell'aria attraverso una successione di compressioni e dilatazioni, dette appunto “onde sonore”.


Per potersi propagare, il suono, ha quindi bisogno di un mezzo come ad esempio l'aria attraverso il quale diffondere le onde sonore.

Prova di questo è il fatto che in assenza d'aria ,come nello spazio, il suono non si propaga affatto e non è udibile. La velocità con la quale un suono viene trasmetto nell'ambiente dipende dalla natura del mezzo di propagazione che viene utilizzato (come ad esempio l'acqua, l'aria o l'acciaio).

Da esperimenti fatti si è dimostrato che la velocità di propagazione del suono è direttamente proporzionale al valore di densità del mezzo usato.

In altre parole più il mezzo è denso e più velocemente il suono di diffonde.

I valori di velocità di propagazione del suono, ad una temperatura di 20 gradi centigradi, per aria, acqua e acciaio sono i seguenti:
velocità di propagazione dell'aria 340 m/s (metri al secondo)
velocità di propagazione nell'acqua 1480 m/s
velocità di propagazione nell'acciaio 5980 m/s

Il suono è quindi un'onda prodotta dalle vibrazioni delle molecole di un mezzo materiale.

Qualsiasi tipo di suono o di rumore può essere registrato e poi riprodotto.

 Le tecniche che sono state sviluppate, nel corso degli anni, per raggiungere una registrazione e riproduzione via via più fedele all'originale sono culminate in quella scoperta veramente innovativa chiamata tecnica Olofonica.

L'ascolto dei suoni e rumori registrati con l'Olofonia permette la percezione delle onde sonore come se si stesse ascoltando l'audio originale nelle esatte coordinate spaziali nelle quali fu emesso.