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venerdì 7 dicembre 2012

Olofonia e Alta Fedeltà

L'Alta Fedeltà riguarda la riproduzione fedele, e più vicina possibile alla realtà, di un suono.

 Maggiore è la similarità di un suono riprodotto in alta fedeltà con il corrispondente suono prodotto dal vivo e migliore è l'alta fedeltà.

 Inizialmente l'alta fedeltà era limitata solamente alla registrazione riproduzione monofonica (un' unico segnale trasmesso da un' unico canale) questo rendeva poco realistica la riproduzione sonora rispetto all'evento reale.



Il miglioramento fu quello di introdurre più canali di trasmissione, con un metodo tutt'ora diffuso, e molto utilizzato in passato, per riprodurre il più fedelmente possibile un suono: La stereofonia.


 La stereofonia si basa sull'utilizzo di due canali separati (destro e sinistro) all'interno dei quali viaggiano due differenti segnali sonori che danno l'effetto stereofonico del quale siamo già ben informati.

Solitamente la registrazione del suono stereofonico avviene con più gruppi di microfoni, dove i segnali di ogni gruppo vengono registrati su registratori a più piste, in modo da poterne regolare separatamente i livelli.

Sicuramente il suono stereofonico ha fornito una soluzione, anche se parziale, al problema della creazione di un buon realismo, nella riproduzione di musica, suoni e rumori. L'ulteriore passo in avanti è avvenuto con l'introduzione della tecnica olofonica.

 L'Olofonia permette una registrazione audio tale da poter riprodurre il suono in modo che sia percepito come se fosse tridimensionale.

La registrazione prevede l'uso di uno speciale microfono, chiamato Olofono, il quale simula il funzionamento dell'apparato uditivo.

 L'ascolto dei suoni e rumori registrati con la tecnica Olofonica regala l'illusione (completamente realistica) di percepire le onde sonore come se si stesse ascoltando l'audio originale nelle esatte coordinate spaziali nelle quali fu emesso.

Ricapitolando: il suono monofonico viene percepito come proveniente da un'unica direzione frontale, il suono stereofonico lo si percepisce proveniente da destra e da sinistra, mentre con il suono olofonico la direzione di provenienza percepita e multipla: frontale, da sinistra, de destra, ma anche dal basso e dall'alto in relazione all'esatta coordinata temporale nella quale il suono originale fu prodotto.