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sabato 26 novembre 2016

Musica nella preistoria

Già nelle preistoria esistevano forme primordiali di sonorità e di musica.

 Molti rumori e suoni prodotti dalla natura, come il vento, la pioggia e lo scorrere dell'acqua hanno introdotto nelle popolazioni antiche il concetto di musica.


 A molti rumori, nei periodi antichi, venivano associati significati diversi, spesso legati a presenze divine e spiritiche.

Sicuramente l'ignoranza sul manifestarsi di molti fenomeni sonori naturali, ha contribuito alla formazione di queste ideologie.


 Molti scavi e scoperte archeologiche hanno portato alla luce strumenti di vario tipo, costruiti con differenti materiali.

 Strumenti come i raschiatori: strumenti con una dentellatura ricavata da gusci, conchiglie ed ossa, sui quali veniva premuto e sfregato un secondo oggetto.


 Oppure sonagli formati da semi, conchiglie, denti di animali e noci, legati assieme e fatti urtare gli uni contro gli altri con un veloce e ritmato movimento.

 Tombe primordiali ricavate da conchiglie, ossa e corna di animali, scavate all'interno.

 Con il passare delle epoche nuovi strumenti sono nati e si sono mostrati sulla scena musicale, con materiali di costruzione e progettazioni un po più complesse e complete, come ad esempio strumenti con varie corde da pizzicare!


 Ma del resto la musica è stata, è e rimarrà in futuro innata nell'uomo!!

Approfondimento by: OLOFONIA