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lunedì 19 dicembre 2016

Olofonia: onde sonore e spazialità

La propagazione sonora avviene mediante il fenomeno della vibrazione di un onda nell'aria o in altro materiale come l'acqua, ad esempio.

 La composizione del materiale che concorre alla propagazione dell'onda sonora, determina la velocità di propagazione.

 All'interno del materiale, le molecole vicine tra loro, oscillano l'una contro l'altra come delle palline e permettono all'onda di diffondersi.

 Maggiore è la potenza dell'onda (forza) maggiore è la distanza attraverso la quale essa si propaga. In altre parole più l'onda è amplificata più lontano arriva (volume maggiore).


 In un suono monodimensionale (mono) l'onda emesse è unica, infatti verrà diffusa su un solo canale.

 Le onde sonore “mono” (uniche) sono state soppiantate, ormai da molti anni, da 2 differenti onde, che viaggiano su due canali e danno origine alla stereofonia.

 La vera evoluzione, anzi rivoluzione, è data dalla possibilità di raggiungere una quantità di differenti onde (canali) tali da rendere la registrazione e riproduzione dei suoni realistica al 100%.


 In altre parole non 2 canali o 5, bensì infiniti canali paragonabili a quanti punti spaziali è possibile trovare delle 3 dimensioni. Un suono tridimensionale realizzabile dalle tecnologia detta Olofonia!!

 Nell'Olofonia il suono non arriva da destra e da sinistra (vedi il principio stereofonico) ma arriva da ogni punto spaziale/sferico presente attorno all'ascoltatore!!

 Approfondisci Olofonia