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giovedì 6 febbraio 2020

L'Olofonia ha dell'incredibile


Il termine Olofinia deriva dalla parola greca Holos che significa tutto e dal termine Fonia, ossia suono.

 Tecnica di registrazione e di riproduzione dei suoni realizzata negli anni '80 atta a produrre effetti sonori molto realistici paragonabili alla percezione che si avrebbe ascoltandoli dal vivo.

 Definita una delle tecniche più avanzate per l'ascolto dei suoi paragonabile a come li percepisce l'orecchio umano.


 Vari artisti e produttori, in ambito cinematografico e discografico, hanno utilizzato questa tecnica. Ricordiamo ad esempio i Pink Fluyd.

Utilizzando l'Olofonia il suono raggiunge le orecchie, ma la percezione che ne scaturisce è di un suono che arriva a 360° come se la fonte di emissione non fossero le cuffie posizionate sulle orecchie, ma fosse la voce o gli strumenti nella loro effettive coordinate spaziali.


L'illusione è veramente molto realistica ed ha dell'incredibile. Anche altri artisti in tempi più recenti hanno fatto sperimentazioni con questa incredibile tecnica chiamata Olofonia, come ad esempio Lady Gaga con l'album ARTPOP ed i Tokio Hotel con il loro lavoro intitolato Humanoid.