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martedì 10 novembre 2020

L'arte, che sia suono o altro, porta felicità

 

Il suono è il nutrimento dell'anima!

La creatività in tutte le sue forme espressive serve proprio per nutrire l'essere e dare vitalità e profondità ad ogni sentimento. 

Le melodie in tutte le forme esistenti non si esauriscono mai!

 Proprio come disse John Coltrane:
“Non c'è mai fine. Ci sono sempre dei suoni nuovi da immaginare, nuovi sentimenti da sperimentare. E c'è la necessità di purificare sempre più questi sentimenti, questi suoni, per arrivare ad immaginare allo stato puro ciò che abbiamo scoperto. In modo da riuscire a vedere con maggior chiarezza ciò che siamo. Solo così riusciamo a dare a chi ci ascolta l'essenza, il meglio di ciò che siamo”.

Creare musica, così come la creazione di un quadro o di una storia, implica impegno e costanza e richiede la massima libertà di pensiero e di espressività!

Ogni forma di arte richiede anche preparazione e professionalità. Ogni artista è unico!

“Non so scrivere in modo poetico: non sono un poeta. Non so distribuire le frasi con tanta arte da far loro gettare ombra e luce: non sono un pittore. Non so neppure esprimere i miei sentimenti e i miei pensieri con i gesti e con la pantomima: non sono un ballerino. Ma posso farlo con i suoni: sono un musicista, citazione di Wolfgang Amadeus Mozart.



L'arte cattura, pervade, ispira e consuma, portando con se felicità!

"Gli erano entrate negli occhi, quelle due immagini, come l'istantanea percezione di una felicità assoluta e incondizionata. Se le sarebbe portate dietro per sempre. Perché è così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'immagine, da quel suono, da quell'odore. Alla deriva". Alessandro Baricco.

Approfondimento by: Olofonia