La notte viene definita come l'intervallo di tempo fra il tramontare e il sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine del luogo e con la declinazione del sole.
La parola notte deriva dal latino lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee.
Vediamo alcune citazioni famose sulla notte.
Il giorno ha occhi. La notte ha orecchie.
(Proverbio Persiano)
La notte non è meno meravigliosa del giorno, non è meno divina; di notte risplendono luminose le stelle, e si hanno rivelazioni che il giorno ignora.
(Nikolaj Berdjaev)
Si ritrovò, abbarbicato al guanciale, con gli occhi spalancati, in piedi sul letto a guardare la notte di luna piena, la notte profumata, silente, la notte scintillante.
(Irène Némirovsky)
E mi piace la notte ascoltare le stelle… sono come cinquecento milioni di sonagli.
(Antoine de Saint Exupery)
Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?
(William Shakespeare)
Di notte ogni cosa assume forme più lievi, più sfumate, quasi magiche. Tutto si addolcisce e si attenua, anche le rughe del viso e quelle dell’anima.
(Romano Battaglia)
Chissà perché la notte, come la gomma, è di un’infinita elasticità e morbidezza, mentre il mattino è così spietatamente affilato.
(Banana Yoshimoto)
Più scura la notte, più luminose le stelle,
più profondo il dolore, più vicino è Dio!
(Fëdor Dostoevski)
Ci si trascina di notte per le vie e si parla tra sé. Il dialogo alligna di giorno e risuona dei suoi traffici ignobili. Di notte si monologa. Come dei re.
(Manlio Sgalambro)
La notte non porta consiglio. Ci promette la luna!
(Fabrizio Caramagna)
Il giorno ansima nell’urgenza. Solo la notte si lascia respirare.
(Fabrizio Caramagna)