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giovedì 20 settembre 2012

Vincenzo Tirella & l' Olofonia


Esistono varie tecniche di registrazione e riproduzione di suoni. La tecnica più avanzata esistente attualmente è chiamata OLOFONIA.

Essa permette una registrazione molto fedele del suono o rumore che sta avvenendo, e di questo ci si rende conto quando riproducendolo ci si accorge di quanto verosimile sia paragonato a l suono reale!

Tale tecnica di registrazione e riproduzione sonora avviene mediante uno speciale microfono denominato OLOFONO che permette di riprodurre suoni che si avvicinano di molto al come verrebbe percepito dall'orecchio umano.


La percezione del suono, durante la riproduzione Olofonica, avviene quasi nelle esatte coordinate spaziali della registrazione. La registrazione avviene utilizzando uno speciale microfono brevettato nel 1983 dall’italiano Umberto Maggi, il quale simula il funzionamento dell’apparato uditivo umano, in questo modo durante la riproduzione del suono l’ascoltatore riesce ricostruisce un’immagine sonora tridimensionale.

La caratteristica principale della tecnica Olofonica è la Spazialità, ossia il fatto che il suono riprodotto viene percepito come se provenisse dalla spessa posizione dove fu generato.

Così come ha spiegato Vincenzo Tirella, Amministratore Delegato di Holophonic : “...Simula il funzionamento dell’orecchio in fase di registrazione, tenendo conto di come avviene la decodifica dei suoni a livello cerebrale ed è per questo che l’ascoltatore riesce poi a ricostruire un’immagine sonora tridimensionale, proprio come fanno gli occhi di fronte a un ologramma”.