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mercoledì 10 luglio 2013

Olofonia e percussioni

Chiamasi percussioni quegli strumenti musicali che emettono un suono quando colpiti, frizionati, percossi da una mano o da un' attrezzo apposito.

I tipi di percussioni esistenti si suddividono in due grandi categorie:
Gli strumenti a percussione con suono determinato (timpani, vibrafoni) che sono in grado di emettere suoni di un'altezza ben definita, e la categoria composta da strumenti con un suono indeterminato (vedi la grancassa ad esempio).


Un'altra importante suddivisione degli strumenti a percussione è tra i Membranòfoni e gli Idiòfoni.

I Membranòfoni producono suoni tramite la vibrazione ottenuta percuotendo una membrana tesa.

I membranòfoni più diffusi sono quelli provvisti di un cilindro risonante.

Negli idiòfoni invece il suono è ottenuto tramite la vibrazione del corpo dello strumento stesso, senza l'uso di membrane o corde.

Gli strumenti a percussioni sono molto utilizzati in svariati generi musicali.

ono strumenti molto versativi in grado di influenzare positivamente il “carattere” di una canzone o di una composizione musicale. E, come per qualsiasi tipo di musica e strumento, maggiore è la qualità del suono e la fedeltà e più piacevole diviene l'ascolto.

Con la tecnica Olofonica, mediante la quale la registrazione del suono avviene nelle esatte coordinate temporali nelle quali il suono è stato emesso, si raggiungono i migliori risultati per quanto riguarda la qualità della registrazione e riproduzione sonora.

L'Olofonia regala al suono una componente di tridimensionalità nuova e lo eleva a standard più elevati, portando la riproduzione sonora a risultati che fino a qualche anno fa erano insperati.