L'acustica (con il significato di “udire” derivante dal greco) è quella parte della fisica che si occupa del suono.
Il soggetto dell'acustica prende anche in considerazione le onde sonore con frequenze molto basse o molto alte, chiamate infrasuoni e ultrasuoni.
Tali frequenze non vengono percepite dall'orecchio umano. Gli ultrasuoni sono onde la cui frequenza supera la soglia udibile dall'orecchio umano, fissata a 20 kHz (20.000 Hz). Di fatto “ultra” significa proprio un qualcosa che “supera e va oltre”.
A differenza dell'essere umano, esistono invece alcune specie di animali in grado di percepire gli ultrasuoni, come cani, pipistrelli, topi, balene, ecc.
Gli infrasuoni sono invece onde di bassa frequenza (inferiore a 20 Hz) anch'essi non udibili dall'uomo.
Questo tipo di suoni si propagano molto facilmente e a grandi distanze. Possono essere prodotti da fenomeni naturali come valanghe, tuoni, vento, ecc.
Malgrado non siano facilmente udibili all'orecchio umano, possono comunque produrre sensazioni di paura, tristezza, disagio.
Addirittura in alcune recenti colonne sonore di film sono stati introdotti allo scopo di creare emozioni e sensazioni agli utenti.
Un sistema molto sofisticato che adempie perfettamente al risultato di trasmettere i suoni nel modo più fedele possibile, incluso le esatte coordinate spaziali dove il suono fu emesso originariamente, è l'olofonia.
Essa restituisce all'ascoltatore l'emozione di percepire un suono in forma TRIDIMENSIONALE!