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lunedì 7 luglio 2014

Olofonia e il pentagramma 

La parola pentagramma deriva dal greco “penta”, che significa cinque + “gramma” che ha il significato di linea.

Il pentagramma viene chiamato anche “rigo musicale” ed è composto da cinque linee tracciate orizzontalmente, parallele tra loro, divise da quattro spazi.



Sul pentagramma vengono scritte le note musicali dei suoni che compongono le musiche e canzoni, in modo che possano essere lette e tramandate, permettendo ai musicisti di eseguirle con i loro strumenti musicali, ed ai cantanti di interpretarle.

Evoluzione del pentagramma 

Il pentagramma permette un'annotazione precisa, includendo gli esatti intervalli sonori. Il suo sviluppo nel corso della storia partì con l'utilizzo di un solo rigo, successivamente divennero due righe, poi passarono a quattro righe (tetragramma) introdotto verso l'anno mille, ed infine nel XIII secolo arrivò l'uso dell'attuale pentagramma.


Tipi di pentagramma

Esistono vari tipi di pentagramma:

- Pentagramma semplice: dove è possibile rappresentare strumenti musicali con estensione sonora limitata e voce umana.

- Pentagramma doppio: formato dalla somma di due pentagrammi semplici, utilizzato per pianoforte, fisarmonica, arma e celesta. Questo pentagramma permette di specificare quali suoni comporre con la mano destra (rigo superiore) e quali con la mano sinistra (rigo inferiore).

- Pentagramma triplo: di uso in particolare per le musiche d'organo, con la possibilità di specificare oltre alle due tastiere (due pentagrammi) anche un terzo pentagramma per la pedaliera.

- Pentagramma multiplo: né hanno bisogno le partiture per orchestre, complessi strumentali e vocali.


Fino a dove si spinge l'Olofonia

Qualsiasi sia la melodia, la sonorità, la canzone o composizione musicale che il pentagramma riporta, sarà l'abilità esecutiva dell'artista o degli artisti musicali a rendere magica la melodia stessa! E solo grazie alla tecnologia Olofonica, sarà possibile riprodurla con un'accuratezza tale da renderla quasi indistinguibile, rispetto all'esecuzione originale dal vivo, con suoni in tre dimensioni.