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martedì 17 giugno 2014

Olofonia e canto

Viene definito “canto” l'emissione vocale di suoni tramite la voce. I suoni emessi, mediante vibrazione, si uniscono formando una melodia.

 L'emissione di suoni attraverso la bocca avviene grazie alle corde vocali, che sotto l'influenza dell'aria espirata dai polmoni, vibrano e attraverso l'occlusione della glottide, compiono quel miracolo che è l'emissione si melodie e sonorità.

 L'emissione vocale varia da persona a persona, ed è collegata alla modalità con la quale il suono viene prodotto.


 La voce può anche essere “impostata”, riferito al modo con cui vengono gestite e utilizzate le corde vocali e il fiato. In pratica è il fatto di utilizzare lo strumento sonora della bocca, le corde vocali ecc, con lo scopo di ottenere un'emissione sonora che si avvicini alla perfezione, fatta di suoni ben impostati, con la giusta modulazione della voce, con il giusto uso delle corde vocali e del diaframma.

 Il canto eseguito con voce “impostata” sforza di meno il cantante e non lo sottopone a sollecitazioni eccessive della voce che suonino innaturali; un canto limpido, con la giusta intonazione, con l'uso appropriato del fiato, delle corde vocali, del diaframma, e delle glottide; un canto ottenuto con i muscoli facciali rilassati, che risuoni all'interno del corpo (come se fosse una sorta di cassa acustica).

 Il canto emesso da una voce “impostata” richiede preparazione, esercizio e un po di tecnica, ma restituisce una armoniosità sonora notevolmente migliore, rispetto ad una voce non impostata e grezza.

 Il “nirvana musicale” consisterebbe nell'aggiungere ad una voce “impostata” un sistema di registrazione acustica come l'Olofonia, con una riproduzione del suono in tre dimensioni, dove le note, che raggiungono le orecchie degli ascoltatori, sono percepite come se partissero dalle esatte coordinate spaziali dove sono state emesse!