L'Olofonia è un innovativo sistema di percezione sonora basato sulla sintesi, messa in esecuzione tramite tecnologie interdisciplinari, relative al processo acustico, molto avanzate, dove il suono viene elaborato nei tre stadi dell'orecchio umano.
L'Olofonia simula il funzionamento dell'orecchio in fase di registrazione, tenendo conto di come avviene la decodifica dei suoni a livello cerebrale, con il fantastico risultato di regalare all'ascoltatore un'immagine sonora tridimensionale.
La macchina che integra la funzione Olofonica, detta Olofono, si inserisce con totale compatibilità nel sistema registrazione-riproduzione standard, Andando a sostituire i microfoni stereofonici attualmente in uso.
Il risultato è stato ottenuto equilibrando l'accurata riproduzione nei materiali e dei rapporti dimensionali, con una supervisione elettronica via micro-computer che sovrappone intelligibilmente i vettori spaziali e l'effetto dell'ambiente inteso come sovrapposizione temporale, controllata e indipendentemente modulata in contenuto armonico.
In fase di ascolto il prodotto sonoro verrà decodificato e interpretato come proveniente direttamente ed esclusivamente dalle sorgenti primarie d'origine.
Questo innovativo sistema di registrazione/riproduzione fu brevettato nel 1983 dal produttore discografico, inventore ed ex musicista dei Nomadi, Umberto Maggi.