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sabato 16 maggio 2015

Olofonia e Insegnamento Musicale

La musica viene tradizionalmente insegnata da decenni ed esistono varie metodologie di insegnamento musicale, vediamo insieme le più diffuse:


- Il metodo Gordon (di Edwin E. Gordon), che riguarda pratiche di educazione musicale finalizzate allo sviluppo dell'orecchio da un punto di vista sonoro-melodico. Esso si indirizza maggiormente ai bambini piccoli e persino ai neonati. Viene applicato maggiormente in asili e strutture prescolastiche. Questa metodologia di insegnamento è finalizzata soprattutto allo sviluppo dell'intonazione e del ritmo.

- Il metodo Orff (di Carl Orff) usato principalmente su bambini di età scolare. Prende in considerazione il fattore ritmico nella sua totalità, con la relativa importanza nella voce, nella musica strumentale e nei movimenti. - La metodologia chiamata Kodaly, proveniente dall'Ungheria, basata sullo studio e ascolto di canti popolari, che sono il fulcro dello sviluppo della metodologia stessa.

- Un'altra metodologia molto diffusa, proveniente dal Giappone, è il metodo Suzuki. Rivolto ai bambini e allo studio, in particolare, di strumenti ad arco.

- Un metodo molto versatile è il metodo Yamaha, che coinvolge bambini di differenti età, partendo da quelli di 3 anni fono a giungere a quelli di 15 anni. Uno dei percorsi più creativi che guida i ragazzi attraverso un percorso fino alla creazione di melodie e brani musicali.


Il metodo Attivo, contrapposto al metodo passivo, coinvolge molto di più i ragazzi e li sprona ad acquisire maggiore consapevolezza, finalizzata al suono, alla musica e alla creatività.


L'utilizzo di strumenti adatti ed innovativi applicati nell'ambito dell'insegnamento musicale è molto importante per il raggiungimento degli obbiettivi di apprendimento. L'Olofonia, tra i vari ambiti di applicazione, è sicuramente molto di aiuto nel processo di apprendimento musicale.