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venerdì 26 febbraio 2016

Olofonia approfondimento: Il direttore d'orchestra

La professione del direttore d'orchestra è avvolta da un alone di mistero e fascino.

Il pubblico lo osserva e rimane stupito ad ammirare la quantità dei movimenti che compie, a volte apparentemente strani e bizzarri.


Per poter svolgere la professione di direttore d'orchestra è necessario completare un esame di strumento presso il conservatorio.

In aggiunta a ciò serve avere completato un ulteriore esame intermedio di composizione della durata di circa 5 anni ed anche essere in possesso di un diploma di direttore di orchestra (durata di altri 2 anni).

Questo è in linea di massima il percorso standard di un direttore d'orchestra ma ci possono essere varianti. Noi osserviamo il lavoro di un direttore durante un concerto, ma quella parte è di fatto solo la punta di una grossa piramide sottostante colma di lavoro che porta un orchestra ad essere in grado di esibirsi con una composizione in modo impeccabile.

 E questo è il ruolo principale di un direttore: prendere le decisioni relative al tempo effettivo in cui va eseguita la partitura, in base alle sue intenzione espressive e interpretative.

 Durante le prove il direttore illustra ai musicisti la sua “versione” del brano che poi viene provato più e più volte risolvendo le incertezze e perfezionandolo via via fino al momento della rappresentazione finale.


Tale carriera è sicuramente impegnativa e richiede molta dedizione e passione, coinvolgendo interamente la vita di chi decide di abbracciare questa carriera artistica.

Disposizione ai viaggi e conoscenza di almeno due lingue (inglese e tedesco) sono fondamentali. Il tedesco è divenuta, ormai da molti anni, la lingua ufficiale della musica colta, mezzo di comunicazione privilegiato tra orchestrali e direttore.

L'ascolto di un concerto orchestrale è un evento molto trascinante, ricco di emozioni e sensazioni uniche.

E se si desidera poter ascoltare un' orchestra senza avere la possibilità si partecipare dal vivo, con la certezza di catturare tutte le sonorità a 360 gradi come se fosse dal vivo?   La risposta è con l'Olofonia!