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domenica 31 luglio 2016

Olofonia approfondimento: L'ora di musica

Da studi ed esperimenti effettuati dagli universitari presso l’Università di Liverpool si è scoperto che la musica è in grado di favorire il flusso di sangue negli emisferi del cervello.


 Da questa scoperta fatta, mettendo a paragone esperimenti fatti su musicisti e su non musicisti, si è dimostrato come la musica possa migliorare le attività mentali ed influenzare la creatività.

 Su un gruppo di non musicisti si sono effettuati esperimenti di vario tipo. Sia prima della formazioni musicale che dopo una formazione musicale di circa un'ora.

Ciò ha mostrato come la loro disponibilità ad apprendere i dati basilari della musica sia migliorata!

 Da un punto di vista fisico pare che il lato del cervello responsabile dell'interpretazione sonora e del linguaggio, sia il sinistro, ma al di là di ciò possiamo concludere che la musica sia dunque un mezzo per favorire le attività mentali cerebrali che, come tali, migliorano anche la nostra capacità di linguaggio, sia scritto che parlato, incluso la fluidità come la fluidità verbale.


 Queste scoperte danno alla formazione musicale, incluso quella scolastica, una considerevole importanza visti i risultati che questo tipo di educazione produce.

 Quindi presso le scuole, l'ora di musica dovrebbe essere considerata allo stesso livello dell'ora di italiano, matematica o inglese...

Approfondimento by: Olofonia