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martedì 9 maggio 2017

Olofonia approfondimento: Basse frequenze musicali e crescita delle piante

Una nota e antica credenza popolare affermava che il parlare alle piante fosse per loro benefico e le rendesse più belle e robuste.

 Oggi più che mai si sta diffondendo l'idea, consolidata da studi e fatti oggettivi, che le onde sonore siano realmente di beneficio alle piante.

 Anche in Italia, ormai da anni, stanno venendo condotti studi su quanto la pratica di far ascoltare musica alle piante, in modo continuativo e sistematico, influisca sulla loro salute e crescita.

 E pare proprio che sia così! Coltivazioni di vario genere sottoposte a questo tipo di vibrazioni sonore, rispondono positivamente con un incremento di rigogliosità e di produzione di frutti.


 La spiegazione scientifica parrebbe essere che tali onde stimolino nella piante la produzione di sostanze chimiche che migliorano il sistema immunitario e rendono le piante meno soggette alle malattie.

 Ovviamente le piante, non essendo dotate di apparato uditivo, non possono sentire la musica, ma la teoria, confermata da alcuni fatti statistici, sarebbe che le vibrazioni musicali vengono percepite dalle piante a livello cellulare.

 In particolar modo è la musica classica che sta venendo maggiormente sperimentata e che sta producendo significativi risultati i molti test condotti negli ultimi anni.


 L'ascoltare le sinfonie di Mozart ha incrementato del 30% il quantitativo foliario delle piante e ha raddoppiato la produzione fruttifera.

 Casse ed amplificatori installati in vigne, serre e terreni coltivati potrebbero essere l'alternativa all'uso di pesticidi e fertilizzanti...interessante sarebbe sottoporre gli arbusti all'ascolto sonoro realizzato con la massima qualità esistente...tramite l'Olofonia!!

Approfondimento by: Olofonia