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sabato 23 febbraio 2013

Olofonia e riverbero sonoro

La diffusione del suono all'interno di un' ambiente avviene grazie alla presenza di un mezzo di propagazione quale l'aria e più in generale qualsiasi mezzo che sia gassoso, liquido oppure solido.

 In base alle leggi fisiche che regolano la propagazione sonora possiamo affermare che: maggiore è la densità del solido attraverso il quale il suono si sta propagando e più veloce è la diffusione.

 La dinamica con la quale il suono si diffonde è paragonabile alle onde che si creano gettando un sasso nell'acqua.

Il pratica si ha una propagazione con onde concentriche che partono dal punto di generazione del suono e si allargano nell'ambiente circostante.

 Nel suo spostamento le onde sonore incontrano degli ostacoli contro i quali rimbalzano (fenomeno della riflessione) tornando indietro.

 In pratica l'onda che rimbalza e si riflette torna indietro e si mischia con l'onda generata dal suono originale che sta venendo propagato creando un'amplificazione.

 Le oscillazioni che il fenomeno della risonanza produce sono determinate da una vibrazione esterna, di frequenza vicina a quella naturale del sistema stesso.

 Si parlerà di riverbero nei casi in qui l'onda riflessa si confonda con quella diretta.

 Mentre avremo l'eco quando le due onde non si sovrappongono ma quella riflessa inizia quando quella diretta è già terminata, rimanendo distinte tra loro.

 Ovviamente maggiore è la distanza alla quale si trova l'ostacolo sul quale l'onda incidente viene riflessa e maggiore sarà il tempo che intercorre tra i due suoni.

Per poter percepire i due suoni distintamente e non in sovrapposizione, ottenendo in questo modo l'effetto eco, la distanza minima dell'ostacolo deve essere di 17 metri, diversamente si userà il termine riverbero.

 Le casse acustiche sfruttano il fenomeno della risonanza per amplificare i suoni emessi.

 Esistono varie tecniche per l'amplificazione sonora tutt'oggi e per migliorare l'acustica di un' ambiente.

 Anche l'emissione sonora ha subito enormi evoluzioni tecnologiche giungendo alla tecnica Olofonica con la quale il suono viene percepito come se si stesse ascoltando l'audio originale nelle esatte coordinate spaziali nelle quali fu emesso. In altre parole l'Olofonia è la registrazione e riproduzione sonora in 3D!!