Con il termine Acustica si intende quella branca della fisica che studia i moti meccanici collegati alla propagazione sonora.
Il suono è definito come una variazione di pressione in un mezzo elastico che l’orecchio umano riesce a percepire.
L'onda sonora vibra nell'aria o in un'altro mezzo meccanico e tale vibrazione viene captata dall'udito umano.
Un suono ha tre principali caratteristiche intensità, altezza e timbro.
L'intensità del suono esprime la potenza, il volume. Un suono può essere di volume basso o alto (suono debole o suono forte).
L'altezza è legata alla frequenza del suono, ossia al numero di oscillazioni (vibrazioni) che avvengono in un secondo. Maggiore è la frequenza delle oscillazioni e maggiormente il suono diventa acuto.
Il timbro è la qualità del suono, ossia quella caratteristica dell'onda sonora che permette di distinguere due suoni di uguale altezza e intensità, ma emessi da due sorgenti diverse.
La riproduzione sonora, nel corso degli anni si è evoluto, abbracciando tecnologie sempre più innovative.
Oggi la massima espressione in ambito di registrazione e riproduzione sonora è quella tecnica chiamata OLOFONIA.
Con l'Olofonia è possibile una percezione sonora “multipla”: frontale, da sinistra, de destra, ma anche dal basso e dall'alto in relazione all'esatta coordinata temporale nella quale il suono originale fu prodotto.
L'Olofonia simula il funzionamento dell'orecchio in fase di registrazione, ed è per questa ragione che l'ascoltatore riesce poi a ricostruire un'immagine sonora tridimensionale, proprio come fanno gli occhi quando si trovano di fronte a un ologramma.