Il timbro fa parte delle caratteristiche di un suono. In particolare è la caratteristica che ci consente di distinguere il suono di uno strumento da quello di un' altro strumento.
Se volessimo rendere questo concetto più comprensibile, potremmo dire che il timbro è per un suono, l'equivalente di un colore nel campo del disegno.
Il suono viene percepito tramite l'udito. Per l'apparato uditivo è relativamente facile poter distinguere il suono di un violino, da quello di un clarinetto o di un pianoforte.
I principali fattori che contraddistinguono un timbro e lo rendono differente rispetto agli altri sono:
- Dimensione e forma dell’oggetto sonoro
- I materiali di costruzione dello strumento
- Dalle modalità con le quali il suono viene prodotto (percussione, strofinamento, ecc).
Nel campo dell'acustica musicale ogni strumento possiede il proprio timbro.
La differenza, sul piano acustico, che un suono ha rispetto ad un'altro, è data dalla forma dell’onda, che è la risultante della somma di tutte le componenti del segnale complesso.
Una diversa composizione del segnale determina la percezione di un diverso timbro.
Allo stesso modo il timbro di voce dipende da numerosi fattori, come ad esempio: le caratteristiche delle corde vocali (spessore, lunghezza, elasticità), le caratteristiche delle cavità sopra la laringe (ciò include l'elasticità dei tessuti, la forma e dimensione della cavità oro-faringale), della tonicità muscolare dei diversi organi articolatori.
La diffusione delle onde sonore e la percezione del timbro di ogni suono è sicuramente resa molto più realistica con il sistema di registrazione e diffusione sonora chiamato Olofonico.
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