Termine inglese che sta a significare letteralmente 'purè', prevede l'unione di due o più brani sonori, precedentemente registrati, allo scopo di realizzare una nuova canzone.
I primi esperimenti di montaggio sonoro risalgono al 1955, altri esempi li troviamo degli anni 70 con il musicista Frank Zappa, ed anche negli anni 80 e 90.
Ma la grande diffusione di questa tecnica riguarda soprattutto i nostri giorni grazie all'evoluzione tecnologica che ci permette di utilizzare computer a basso costo, accessibili praticamente a tutti, con i quali isolare e mischiare abbastanza facilmente le diverse traccie sonore di un brano.
Per molti il mashup è una nuova forma d'arte che prevede, per l'appunto, il mescolare materiale di differenti fonti per realizzare una nuova creazione. Per altri è invece visto come una forma di plagio e di utilizzo inappropriato di creazioni di altri artisti.
Quello che è certo è che esistono delle realizzazioni sonore, fatte con la tecnica del mashup, di notevole contenuto artistico e molto piacevoli da ascoltare...e forse questo è in definitiva ciò che più conta!
Se a questo aggiungiamo l'uso di una tecnica di riproduzione acustica realistica e avanzata quanto l'Olofonia arriviamo veramente al TOP!!!