Cos'è un arrangiamento
L'arrangiamento viene definito in musica come l'attività di organizzare strutturalmente una composizione musicale.
Il brano viene organizzato scegliendo gli strumenti e il come ognuno di essi suonerà in relazione agli altri, per giungere ad una composizione armoniosa e soddisfacente.
Questo termine si è diffuso negli anni '20 del XX come termine utilizzato per indicare un libero adattamento di un brano popolare o di una canzone classica.
Il ruolo dell'arrangiatore
L'arrangiamento è basilare per una buona riuscita di una produzione musicale, e il ruolo dell'arrangiatore, ed oltre a richiedere una preparazione tecnica, necessita anche di creatività e di una buona dose di ispirazione.
Dopotutto l'arrangiatore è un musicista e quindi un'artista.
Il compositore di un brano e l'arrangiatore devono lavorare in coordinazione al fine di arrivare ad un risultato desiderabile.
La sensibilità e l'intuito di un arrangiatore sono molto importanti per riuscire a lavorare in sintonia con il compositore del brano al fine di trovare i giusti ingredienti che valorizzino la canzone.
La melodia e l'armonia di un brano devono sposarsi tra loro in modo completo, rendendo la composizione un vero prodotto!
Le principali doti di un buon arrangiatore potrebbero essere le seguenti: un'ottima preparazione tecnica, molta esperienza, intuito, creatività e una notevole cultura musicale che includa una approfondita conoscenza dei differenti generi musicali.
Ri-arrangiamento
Qualsiasi brano musicale può avere più arrangiamenti. In altre parole la canzone contiene lo stesso testo e le medesime linee melodiche, ma con tempi, strumenti e le tonalità differenti.
Un brano con un buon testo, con una scelta melodica azzeccata e con un arrangiamento che ne enfatizzi le caratteristiche armoniche di solito risulta in un successo.
La fase successiva è la bontà del mezzo di riproduzione che renda giustizia al brano creato esaltandone i toni e le sonorità.
Il non-plusultra per quanto riguarda la registrazione e riproduzione sonora è sicuramente l'utilizzo della tecnica olofonica, grazie alla quale la musica viene ritrasmetta con un grado di realisticità paragonabile all'originale, regalando all'ascoltatore la sensazione di percepire i suoni in modo tridimensionale.