Definizione
Il termine deriva dal francese mixer, a sua volta dall'inglese ”to mix” che significa “mescolare” in italiano.
L'azione di effettuare la miscelazione delle differenti tracce sonore che vengono sommate tra loro e successivamente filtrate, equalizzate e alle quali possono essere aggiunti vari effetti sonori, che divengono un'unica traccia, viene definita “mixare” o “missare” (neologismo creato dal termine italianizzato di “mixare”).
Caratteristiche
Le due caratteristiche che differenziano un mixer, rispetto ad un altro, sono principalmente il numero di canali in ingresso con i differenti segnali che poi il mixer andrà a miscelare, e la sensibilità del volume.
Tipi di mixer
Le principali tipologie di mixer sono: il mixer live, il mixer da studio e il mixer da DJ.
Conclusioni
Il mixer è una delle tante innovazioni tecnologiche che hanno permesso alla creazione, esecuzione, riproduzione e registrazione sonora di raggiungere risultati veramente incredibili, soprattutto se paragonati a quelli ottenibili nei tempi passati.
Alcune tecnologie acustiche e sonore di registrazione e riproduzione sonora toccano altezze eccezionali, come nella registrazione sonora binaurale, altresì chiamata OLOFONIA!