Le musicassette ed in particolare il vinile, molto meno diffusi al giorno d'oggi, interessano quelle nicchie di appassionati e collezionisti che continuano a comprarli preferendoli ai CD.
Le case discografiche possono essere suddivise in major e indipendenti.
Le case discografiche major: ossia le grosse etichette, multinazionali che detengono più del 80% del mercato musicale mondiale. Le case discografiche indipendenti: etichette più o meno piccole che autoproducono e promuovono i propri prodotti indipendentemente dal circuito “ufficiale”.
Attività delle case discografiche
Le attività e i compiti di cui si occupa una casa discografica sono essenzialmente:
- La produzione discografica;
- La gestione dei diritti sui prodotti commercializzati;
- Scelta degli artisti da promuovere e su cui puntare;
- Scelta dei brani da inserire in un disco;
- Tutte le fasi della registrazione di un disco;
- Produzione vera e propria del disco (registrazione incisione, ecc.);
- Stampa del supporto fonografico (CD, vinile, ecc);
- Promozione e pubblicità dell'artista e del disco;
- Distribuzione del disco stesso
Storia delle case discografiche
Le etichette discografiche, nei primi anni di sviluppo dell'industria musicale, erano l'unica via, per gli artisti, per diffondere e far conoscere la propria musica. Qualsiasi artista aspirava a firmare un contratto discografico con un'etichetta importante per diffondere la musica.
Successivamente, negli anni 80, hanno iniziato a diffondersi le etichette indipendenti, piccole case che con pochi mezzi si autoproducevano.
Con l'avvento delle nuove tecnologie informatiche e del web, arrivato negli anni 90 e diffusisi a macchia d'olio a partire dagli anni a cavallo del 2000, molte più compagnie hanno potuto permettersi economicamente di sostenere i costi, molto inferiori rispetto al decennio precedente, per le produzione di materiale musicale: dalla realizzazione, alla promozione.
Conclusioni
Nell'attuale scenario di prodotti virtuali, quasi chiunque può utilizzare il software musicale che a basso costo gli permetta di realizzare prodotti musicali di notevole qualità e altrettanto facilmente può pubblicizzarlo sui canali web e farsi conoscere.
Ma se la produzione di materiale musicale è oggi molto più facile, rimane l'aspetto delle abilità creative, dell'ispirazione che porta gli artisti a creare quei capolavori che quando ascoltati danno emozioni irripetibili, che incendiano i cuori e ispirano...
La registrazione e riproduzione sonora fanno sicuramente parte di quelle innovazioni che rendo oggi l'ascolto della musica così realistico, così verosimile alle esecuzioni dal vivo, così vero e pieno di emozioni. Questo grazie alla tecnica per eccellenza nel campo della registrazione e riproduzione sonora, chiamata Olofonia.
Attraverso l'Olofonia l'artista musicale può esprimere il meglio di sé, con una percezione dei suoni a 360 gradi, una musica tridimensionale. L'olofonia sta oggi alla musica come il 3D e gli ologrammi stanno ai video!