Il termine musica da camera viene riferito a una composizione realizzata solitamente per un numero di strumenti contenuto.
Di norma è riferito ad un genere musicale destinato ad una esecuzione in ambiente di dimensioni ridotte.
La musica da camere, nel XVIII secolo, era principalmente destinata ad un quartetto di archi, e successivamente si diffusero anche duetti e trii.
Mentre originariamente la musica da camere era destinata ad un pubblico privato, ad esempio presso le corti reali, a partire dall'ottocento divenne sempre più frequente l'esecuzione pubblica.
La musica da camera è parte della musica classica, nel quale rientrano composizioni con pochi strumenti (al massimo 10) e con un solo componente (esecutore) per ogni tipo di strumento, in opposizione alla musica orchestrale, che prevede gruppi di esecutori per ogni tipo di strumento, come ad esempio 10 violini, 15 violoncelli, ecc, fino ad arrivare anche a 100 elementi.
La musica da camera e la musica orchestrale fanno parte della musica sinfonica, ossia la musica colta (barocco e romanticismo, con una tradizione colta, eseguita da un'orchestra).
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