domenica 12 marzo 2017
Olofonia Approfondimento: I musicisti di strada
In inglese vengono chiamati “busker”, sono gli artisti che si esibiscono in luoghi pubblici come strade e piazze. Intrattengono il loro pubblico (passanti, curiosi, ecc) con musica ed altre forme di espressione artistica, in cambio di un offerta libera.
Spaziano dalla musica alla recitazione, spettacoli di clown, mimica, trampolieri, cantastorie, ecc. In Italia la pratica dei busker, al contrario di molti altri paesi europei e non, è rimasta una forma di espressione artistica ancora vietata; e solo negli ultimi anni le cose stanno cambiando.
Ora infatti in Italia esiste la possibilità, tramite un sistema organizzato in turni, di esibirsi in circa 250 differenti luoghi, con una piattaforma online dove potersi iscriversi e poter conoscere i luoghi e le date previste per le esibizioni.
Nella storia ci sono stati più artisti e musicisti famosi che hanno voluto cimentarsi, spesso camuffandosi per non essere riconosciuti, con la musica da strada! Tra questi ricordiamo l'esibizione degli U2 alla Grand Central station di New York, nel 2015.
The Boss, Bruce Springsteen, si è esibito per i vicoli di Copenaghen improvvisando alcune delle sue più celebri canzoni (1988).
Lo stesso Sting, camuffato con un grosso cappello, cantò e suonò per strada, guadagnando ben 40 sterline che poi donò ad un venditore ambulante!
Anche in Italia abbiamo avuto esempi come Lucio Dalla che suonò a Ferrara al Buskers Festival nel 1989 e Biagio Antonacci che si esibì nel 1993 alla stazione centrale di Milano.
Approfondimento by: Olofonia