Più comunemente chiamato “Conservatorio” non è altro che una scuola che insegna musica a livello accademico (universitario).
Si articola e suddivide in molti soggetti ed argomenti, tutti incentrati sul soggetto base della musica, che si tratti di : canto, strumenti musicali, composizione musicale, tecnico del suono, direzione d'orchestra o di coro, musica elettronica, classica, jazz o qualsiasi altra tipologia di musica.
La definizione che troviamo sul dizionario è la seguente: “istituto dove vengono insegnate le discipline musicali”.
L'etimologia della parola “conservatorio” prende la propria derivazione dal termine “conservare”, voce di origina Napoletana che si riferiva agli istituti di carità e accoglienza che si prendevano cura di orfani e disagiati.
Luoghi dove fin dagli albori veniva data molta importanza all'insegnamento musicale. Nel conservatorio i corsi si suddividono in un primo triennio ed un successivo biennio di specializzazione.
La frequentazione del conservatorio non si limita a ragazzi o giovani al di sotto di una certa soglia di età. Chiunque può accedere allo studio accademico musicale, anche se in età pensionabile, purché superi i test di ingresso.
L'iscrizione al conservatorio richiede il superamento di test d'ingresso consistenti i prove teoriche con dettati ritmici e letture cantate. Il consiglio del blog di Olofonia è di procurarvi testi di musica, in particolare di solfeggio, e studiare per arrivare ai test d'ammissione, preparati!!
Approfondimento by: OLOFONIA